Domanda:
Come fare con le punture di medusa??
2008-08-09 05:15:11 UTC
Circa 10 giorni fa sono stata punta da una medusa sul sedere e sul braccio! Oggi i brutti segni che erano rimasti hanno cominciato a prudermi e a gonfiarsi. è normale? cosa posso fare?
Quindici risposte:
♥ ѕωєєту_fяα ♥
2008-08-09 05:24:25 UTC
Garze imbevute di acqua tiepida e aceto oppure sciacqui frequenti con dell’acqua salata: sono i due rimedi naturali contro il prurito che nasce dalla puntura delle meduse. I bagnanti che si ritrovassero con bolle, vesciche e irritazioni, per uno scherzetto di questi animali acquatici, devono evitare di grattarsi e di mettere sostanze alcoliche sulle punture. Si consiglia inoltre di resistere alla tentazione di grattarsi, evitando anche l’acqua dolce, il ghiaccio e lo sfregamento con la sabbia. In genere l’intensità del prurito dipende dal tipo di medusa, dalla potenza del veleno che scarica dai tentacoli e dalla sua quantità. Se l’irritazione è grande si possono applicare anche delle pomate anestetiche o al cortisone. In questo caso però è utile rivolgersi al proprio medico.
il_martini
2008-08-09 12:18:55 UTC
10 giorni sono tanti. Di solito, al momento della puntura con dell'ammoniaca tutto passa ma dopo così tanto tempo ti consiglio di chiedere in farmacia.
maestrokakashi76
2008-08-09 12:18:25 UTC
beh non sei andata dal medico appena ti ha sfiorato?

di solito il dolore si sente subito.
2008-08-10 15:29:39 UTC
Meglio andare dal medico.Comunque appena si viene urticati da una medusa bisogna bagnarsi con ammoniaca in macanza di ciò va bene nell'immediato anche la propria orina Ciao
Alex. CMP
2008-08-09 14:33:34 UTC
....nn è 1 skerzo mettigli la pipì sopra oppure sudaaaaaa.........vai dal mediko forse è meglio!!!kis
2008-08-09 12:22:56 UTC
vai dal medico
2008-08-09 12:21:11 UTC
io usavo l' ammoniaca quando andavo a mare da piccino....li dove andavo io era pieno di meduse....cmq sia per le meduse che per le tracine...quei pesciolini simpatici che si nascondono sotto la sabbia facendo uscire solo la punta avvelenata...va benissimo l' ammoniaca....ciao ciao....l'unica cosa che mi sembra strana....come mai ti prudono dopo 10 giorni di solito l'effetto è immediato.... boh
#°єму∂ινιиα°#
2008-08-09 12:20:14 UTC
Si è normale cmq se dp 1 mese ancora ti prudono molto vai da 1 dermatologo. Cmq gli unici metodi x nn fare bruciare le punture sn la classica ammoniaca da mettere dp la puntura. Un'alternativa è di mettere dp la puntura o la coca cola (strano ma vero), l'acqua del mare oppure 1 crema gentalyn beta. Ciao!!
aquila rossa
2008-08-09 12:19:42 UTC
batuffolo di cotone imbevuto di candeggina, passalo sulla pelle dove c'è gonfiore e prurito e vedrai che in 24 ore passa tutto e torni come nuova
Minnie
2008-08-09 12:18:31 UTC
fatti vedere..non è normale..di solito il gonfiore sparisce dopo una mezzoretta.
2008-08-09 12:23:18 UTC
succede... perchè quella che ti ha punto non è una normale medusa del mediterraneo ma una di quelle che viene in emigrazione da fuori, e quindi è normale che il prurito e il fastidio tu lo senta dopo qualche giorno. Dovresti comprare quello stick della vape contro la puntura delle zanzare, funziona anke per le meduse...
Lilith
2008-08-09 12:19:27 UTC
si purtroppo avviene sempre così cn alcuni tipi molto urticanti , comunque passaci subito dell'amoniaca e se dovesse continuare a gonfiarsi fatti controllare da un medico
sampei166
2008-08-09 12:18:47 UTC
hai provato con l'ammoniaca?
lilly88
2008-08-09 12:18:28 UTC
non ne ho idea... forse sono rimaste sulla pelle dei " tentacolini". in tal caso ho letto che basta usare lo scotch per toglierli.. lo attacchi dove ti ha punto e lo strappi tipo ceretta. in alternativa al supermercato vendono dei prodotti appositi per la puntura di meduse, oppure prova con l'ammoniaca.
..Elena..
2008-08-09 12:18:53 UTC
Il segnale arriva dall’Istituto oceanografico di Parigi: sempre più meduse invadono i nostri mari! A quanto pare le acque si stanno arricchendo di questi animali a causa dei concimi e della pesca indiscriminata. Nel primo caso vengono messi sotto accusa i fertilizzanti che, dai campi coltivati, finiscono in mare e costituiscono l’alimento ideale per fitoplancton e zooplancton, il piatto preferito delle meduse che vengono, così, attirate e nutrite. Nel secondo caso, invece, si tratta di pescatori che, senza autorizzazione, sterminano intere colonie di pesci e permettono alle meduse di svilupparsi venendo a mancare i loro predatori naturali. Entro breve, quindi, se la situazione perdura, andare al mare potrebbe voler dire avere a che fare con le meduse. Vediamo allora come comportarsi in caso di puntura con il prof. Marcello Monti, responsabile dell’Unità Operativa di Dermatologia di Humanitas e docente di Dermatologia all'Università degli Studi di Milano.



Innanzitutto, come pungono le meduse?

“Le meduse pungono la pelle dell’uomo grazie a particolari cellule, gli cnidocisti, che, se toccate, estroflettono dei filamenti urticanti che penetrano immediatamente nella pelle. La sostanza urticante in realtà è una miscela di tre proteine a capacità paralizzante, urticante e neurotossica. Subito dopo il contatto si avverte una sensazione di dolore bruciante e poi di prurito. La medusa che più frequentemente possiamo incontrare lungo le coste del Mediterraneo è la Pelagia nucticola, di dieci centimetri di diametro, trasparente o violacea, con lunghi filamenti, spesso presente in branchi. Le meduse del Mediterraneo sono, per buona fortuna, poco pericolose e provocano solo reazioni nel punto di contatto. Tuttavia, capitare in un branco di meduse ed essere colpito su larga superficie del corpo può essere pericoloso. Il reale pericolo deriva dal panico che segue appena percepito il dolore urente del contatto con le meduse. Occorre ricordare che allo stimolo doloroso il nostro organismo risponde liberando adrenalina che contrasta gli effetti delle tossine della medusa. Non è così per le meduse più velenose come le Sea Wasp australiane, che possono addirittura provocare la morte per arresto respiratorio, aritmia cardiaca o shock in pochi minuti”.



Qual è la prima cosa da fare se si viene punti?

“La prima cosa è non farsi prendere dal panico, non gridare e respirare normalmente. Se si è vicino alla riva, raggiungerla ed uscire dall’acqua. Se si è al largo occorre richiamare l’attenzione del natante più vicino e farsi aiutare ad emergere. Una volta fuori dall’acqua verificare che non vi siano parti di medusa rimaste attaccate alla pelle. In questo caso devono essere tolte. Se non si dispone di mezzi di medicazione l’unica cosa utile è far scorrere acqua di mare sulla parte infiammata. In questo modo si può diluire la tossina non ancora penetrata. Evitare, invece, di grattarsi o di strofinare la sabbia o ricorrere a medicazioni estemporanee con ammoniaca, aceto, alcool o altri rimedi fai da te: non si fa altro che peggiorare la situazione”.



Qual è la medicazione corretta?

“La medicazione corretta va fatta con l’applicazione di Gel Astringente al cloruro d’alluminio. Il Gel Astringente ha un’immediata azione antiprurito e blocca la diffusione delle tossine. Purtroppo non è ancora comune in Italia l’abitudine di portare con sé un Gel Astringente al cloruro d’alluminio, che è peraltro utile anche per le punture di zanzara. L’impiego di creme al cortisone o contenenti antistaminico non è indicato, perché questi farmaci entrano in azione dopo 30 minuti dall’applicazione, cioè quando il massimo della reazione si è già spenta naturalmente”.



Quando ci si deve preoccupare ?

“Se si evidenzia una reazione cutanea diffusa e sono evidenti difficoltà respiratorie, pallore, sudorazione e disorientamento, la cosa migliore è chiamare il 118 e spiegare di cosa si tratta: si riceveranno le istruzioni sul da farsi in attesa che arrivi il personale di Pronto Soccorso”.



spero di esserti stata di aiuto...ciao!!! mi dai i 10 punti???


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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