Direi che si tratta delle classiche alghe verdi.
Come tutte le alghe non è facile combatterle.
Innanzitutto rimuovile manualmente.
Inoltre i pesci alghivori le divorano con gusto e una buona circolazione dell’acqua ne previene l’accumulo.
Sono alghe tipiche delle vasche appena avviate dove possono essere interpretate come indicatori di buona qualità dell’acqua.
L'ideale per contrastarle è un acquario molto molto piantumato che rubi nutrienti alle alghe.
Ricorda però che le alghe sono sempre presenti e pronte a sfruttare periodi di debolezza della vegetazione.
In particolare sono utili allo scopo le piante a rapida crescita come Ceratophyllum, Cabomba, Hygrophilia Polysperma e Myriophillum e tutte le piante galleggianti che assorbono i nutrimenti disciolti in quantità maggiori e più velocemente, quelle galleggianti in particolare schermano anche la luce inibendo ulteriormente i processi di fotosintesi delle alghe.
Tu ti sei chiesto come mai, pur avendo valori accettabili (questo significa che hai i nitrati a zero?) sono comparse le alghe.
La "colpa" è delle colonie batteriche che quando l'attività batterica è carente, e come attività batterica mi riferisco non solo a quella presente nel filtro ma soprattutto all'attività dei batteri che sono ovunque nell'acqua e nel ghiaietto, il materiale organico non viene scisso, a seconda della quantità di ossigeno presente in vasca, come ad esempio in condizioni di carenza di ossigeno, quindi potranno essere rilevate sostanze come l'ammonio anzichè avere prevalenza di nitrati.
Oppure siamo in presenza di "materiali differenti" e cioè composti organici a struttura più complessa di quelli ad esempio rilasciati dai pesci, che non sono graditi dalle piante, con la conseguente mancata assimilazione da parte delle stesse e conseguente rallentamento della crescita; le alghe invece, grazie a degli enzimi propri, riescono a rompere queste molecole per assimilarle, avvantaggiandosene e sfruttandole per il loro accrescimento.
Come vedi il discorso può essere molto complesso e ti suggerirei di fare una bella ricerca in rete.
Passiamo ora ai pesci ed invertebrati fitofagi.
Trai pesci fitofagi più famosi ci sono i Loricaridi, che comunque secondo me non fanno granchè. A questa famiglia appartiene l'Otocinclus che qualche alga la mangia. Tra i ciprinidi abbiamo il Crossocheilus siamensis, uno dei pochi animali che si nutre anche di alghe a pennello (!!!! WOW!!!)
Poi c'è il Gyrinocheilus aymonieri.
Riassumendo, ricontrolla i vaolri dell'acqua. Queste alghe vivono soprattutto di luce, quindi riduci piano piano il fotoperiodo di un'ora al giorno.
Non tutto in una volta mi raccomando.
Dai poco cibo ai pesci e tienili a dieta almeno una volta alla settimana.
Vacci piano coi fertilizzanti perchè se ne metti troppi le alghe approfitteranno delle sostanze che le piante non saranno riuscite ad assorbire.
Se non vuoi usare prodotti chimici le alternative sono queste.
Osserva l'acquario e prendi nota delle reazioni ad ogni cambiamento.
Ciao e Buon Natale.