Domanda:
10 punti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!?
Budis Buddy
2009-11-11 08:55:52 UTC
Vorrei sapere tutto sul Badis badis (habitat, alimentazione, longevità, riproduzione ecc.. )
vanno bene anche link ma sarebbe meglio una descrizione dettagliata
grazie in anticipo per la disponibilita'.
E' un pesciolino che mi affascina tanto e mi piacerebbe molto saperne di piu'.
A proposito, è vero che cambia colore a seconda dell' umore? Il mio è marroncino e passa dal beige al marroncino chiaro a bande marrone scuro ma puo' colorarsi davvero anche di colori come blu o rosso?
Sei risposte:
anonymous
2009-11-14 12:32:18 UTC
Alla piccola famiglia di pesci denominata "Badidae" appartengono soltanto due generi, quello dei Badis, con 13 specie, e quello dei Dario, con tre specie. I più diffusi in acquariofilia sono il Badis badis e, in maniera minore, il Dario dario, ex Badis badis bengalensis o Badis sp. "Scarlet".



Nelle vasche dei negozi sembrano scialbi e grigi, e forse questa è la causa del fatto che sono così poco diffusi, nonostante il loro comportamento molto interessante, una volta ambientati in acquario però sfoggiano la loro bellissima livrea "trasformista". Infatti il soprannome di "pesci camaleonti" è ben meritato: cambiano livrea ad ogni sbalzo d'umore, ed in brevissimo tempo possono passare da un blu- azzurro metallico ad un marroncino-grigiastro, dal nero notte con le pinne azzurro luminoso al grigio fortemente barrato verticalmente di marrone... sono veramente stupefacenti!



Breve nota tassonomica: la Famiglia dei Badidae è stata istituita, separandola dalla famiglia dei Nandidae, solo recentemente, a causa delle differenze morfologiche e comportamentali, oltre alla bocca molto più piccola e i colori molto più vivi dei Badidae.









Scheda



Origine: Famiglia Badidae - Il Badis badis è distribuito in natura nei bassopiani del bacini idrografici dei fiumi Gange, Brahamaputra e Mahanadi, in Nepal, India e Bangladesh.

Generalmente abitano solitari in fiumi e canali dalle acque calme e tranquille, sono stati anche ritrovato in zone più o meno paludose; l'importante è che siano luoghi ricchi di vegetazione sommersa. Sono pesci che vivono e si nutrono in prevalenza sul fondo e di ciò che trovano sul fondo.



Dimensioni: raggiunge i 7-8 cm.



Esigenze: Temperatura: 23-26° - pH da 6 a 8 (ottimale sarebbe 7.0), da 3 a 16 dH (l'ideale sarebbe circa 8).



Vasca: minimo 60 litri, sono molto territoriali, ed hanno bisogno di molti nascondigli e posti in cui stare riparati, e sopratutto per la riproduzione (ideali sono i mezzi gusci di noce di cocco piantati nella sabbia).



Alimentazione: è molto molto difficile che si abituino a mangiare cibi secchi, che siano scaglie o granuli, mantenendo la loro predilezione naturale per il cibo vivo. Questo può dare qualche problema nel loro allevamento se non si dispone di alimenti adatti: innanzitutto le lumachine, presenti in quasi tutti gli acquari, il cui numero sarà ridotto però drasticamente dopo poco tempo, per cui si può ad esempio allestire una vaschettina apposita in cui allevare le lumachine a parte; purtroppo sono cacciatori efficentissimi di avannotti, tenetene conto se li inserite in vasche in cui vorreste tentare di riprodurre altre specie: sarà molto difficile, se non impossibile, che si salvi qualche avannotto. Potrebbero essere utili nel caso invece in cui le riproduzioni di pecilidi, quali guppy e avannotti, vi avessero preso la mano e vi trovaste con l'acquario infestato.

Altri cibi possibili sono artemie, dafnie, tubifex, e ogni tipo di cibo vivo; accettano talvolta anche il chironomus congelato, ma in questo caso sono lentissimi a mangiare, e se ci sono altri pesci possono soffrire molto della concorrenza alimentare.



Comportamento: Vivono in prevalenza nella parte bassa dell'acquario, e sono molto territoriali, spesso anche non nel periodo riproduttivo. I loro cambiamenti di umore sono rivelati dagli improvvisi ed eclatanti cambiamenti nel colore della livrea, che va dal pallido rosato al nero totale del periodo riproduttivo.

Per quanto riguarda le convivenze, essendo territoriali e predatori di avannotti non andrebbero associati a pesci tipo i ciclidi nani, con cui entrerebbero in competizione per il territorio e per i luoghi di deposizione delle uova, e dei quali farebbero sparire uova/avannotti.

Si potrebbero associare magari a qualche branchetto di caracidi, o per mantenere una certa omogeneità nella provenienza geografica, con un gruppetto di Barbus, Danio, o Rasbore.

Adatti per la convivenza sono anche gli Anabantidi, quali Colisa e Trichogaster, in quanto abitano diverse zone della vasca, stando questi ultimi prevalentemente presso la superficie dell'acqua.

Inoltre tra Badidi e Anabantidi c'è una certa affinità, non solo morfologica, anche nella costituzione di una famiglia "patriarcale" in cui è il maschio ad occuparsi in via esclusiva della cura delle uova e degli avannotti.

L'importante è tener conto che nonostante le piccole dimensioni possono rompere le scatole ad altri pesci, anche più grossi di loro, per difesa del loro territorio; inoltre un fattore importante è che sono abbastanza lenti nell'alimentarsi, per cui non è consigliabile allevarli con pesci troppo veloci e frenetici nel mangiare, e controllare sempre che arrivi loro cibo a sufficienza.



Allevamento: abbastanza difficile, per le loro abitudini alimentari.



Riproduzione: abbastanza facile. Il dimorfismo sessuale è molto evidente, la femmina è molto meno colorata del maschio, ha un colore tendente dal grigio al marroncino-beige; inoltre
??
2009-11-11 17:02:46 UTC
Alla piccola famiglia di pesci denominata "Badidae" appartengono soltanto due generi, quello dei Badis, con 13 specie, e quello dei Dario, con tre specie. I più diffusi in acquariofilia sono il Badis badis e, in maniera minore, il Dario dario, ex Badis badis bengalensis o Badis sp. "Scarlet".



Nelle vasche dei negozi sembrano scialbi e grigi, e forse questa è la causa del fatto che sono così poco diffusi, nonostante il loro comportamento molto interessante, una volta ambientati in acquario però sfoggiano la loro bellissima livrea "trasformista". Infatti il soprannome di "pesci camaleonti" è ben meritato: cambiano livrea ad ogni sbalzo d'umore, ed in brevissimo tempo possono passare da un blu- azzurro metallico ad un marroncino-grigiastro, dal nero notte con le pinne azzurro luminoso al grigio fortemente barrato verticalmente di marrone... sono veramente stupefacenti!



Breve nota tassonomica: la Famiglia dei Badidae è stata istituita, separandola dalla famiglia dei Nandidae, solo recentemente, a causa delle differenze morfologiche e comportamentali, oltre alla bocca molto più piccola e i colori molto più vivi dei Badidae. Fino al dicembre 2002 a questa famiglia apparteneva un unico genere, con la specie Badis badis, priva di labirinto.

Da quella data una revisione sistematica ha fatto si che nella famiglia Badidae siano state descritte 10 nuove specie e un nuovo genere (Dario).

La famiglia dei Badidae in definitiva comprende attualmente 2 generi, per complessive 15 specie (12 specie nel genere Badis più 3 specie nel genere Dario).



Origine: Famiglia Badidae - Il Badis badis è distribuito in natura nei bassopiani del bacini idrografici dei fiumi Gange, Brahamaputra e Mahanadi, in Nepal, India e Bangladesh.

Generalmente abitano solitari in fiumi e canali dalle acque calme e tranquille, sono stati anche ritrovato in zone più o meno paludose; l'importante è che siano luoghi ricchi di vegetazione sommersa. Sono pesci che vivono e si nutrono in prevalenza sul fondo e di ciò che trovano sul fondo.



Dimensioni: raggiunge i 7-8 cm.



Esigenze: Temperatura: 23-26° - pH da 6 a 8 (ottimale sarebbe 7.0), da 3 a 16 dH (l'ideale sarebbe circa 8).



Vasca: minimo 60 litri, sono molto territoriali, ed hanno bisogno di molti nascondigli e posti in cui stare riparati, e sopratutto per la riproduzione (ideali sono i mezzi gusci di noce di cocco piantati nella sabbia).



Alimentazione: è molto molto difficile che si abituino a mangiare cibi secchi, che siano scaglie o granuli, mantenendo la loro predilezione naturale per il cibo vivo. Questo può dare qualche problema nel loro allevamento se non si dispone di alimenti adatti: innanzitutto le lumachine, presenti in quasi tutti gli acquari, il cui numero sarà ridotto però drasticamente dopo poco tempo, per cui si può ad esempio allestire una vaschettina apposita in cui allevare le lumachine a parte; purtroppo sono cacciatori efficentissimi di avannotti, tenetene conto se li inserite in vasche in cui vorreste tentare di riprodurre altre specie: sarà molto difficile, se non impossibile, che si salvi qualche avannotto. Potrebbero essere utili nel caso invece in cui le riproduzioni di pecilidi, quali guppy e avannotti, vi avessero preso la mano e vi trovaste con l'acquario infestato.

Altri cibi possibili sono artemie, dafnie, tubifex, e ogni tipo di cibo vivo; accettano talvolta anche il chironomus congelato, ma in questo caso sono lentissimi a mangiare, e se ci sono altri pesci possono soffrire molto della concorrenza alimentare.



Comportamento: Vivono in prevalenza nella parte bassa dell'acquario, e sono molto territoriali, spesso anche non nel periodo riproduttivo. I loro cambiamenti di umore sono rivelati dagli improvvisi ed eclatanti cambiamenti nel colore della livrea, che va dal pallido rosato al nero totale del periodo riproduttivo.

Per quanto riguarda le convivenze, essendo territoriali e predatori di avannotti non andrebbero associati a pesci tipo i ciclidi nani, con cui entrerebbero in competizione per il territorio e per i luoghi di deposizione delle uova, e dei quali farebbero sparire uova/avannotti.

Si potrebbero associare magari a qualche branchetto di caracidi, o per mantenere una certa omogeneità nella provenienza geografica, con un gruppetto di Barbus, Danio, o Rasbore.

Adatti per la convivenza sono anche gli Anabantidi, quali Colisa e Trichogaster, in quanto abitano diverse zone della vasca, stando questi ultimi prevalentemente presso la superficie dell'acqua.

Inoltre tra Badidi e Anabantidi c'è una certa affinità, non solo morfologica, anche nella costituzione di una famiglia "patriarcale" in cui è il maschio ad occuparsi in via esclusiva della cura delle uova e degli avannotti.

L'importante è tener conto che nonostante le piccole dimensioni possono rompere le scatole ad altri pesci, anche più grossi di loro, per difesa del loro territorio; inoltre un fattore importante è che sono abbastanza lenti nell'alimentarsi, per cui non è consigliabil
orso
2009-11-11 20:36:46 UTC
sarò più sintetico delle persone che hanno risposto prima di me cercondo di darti le info principali:Dimensione massima in acquario (min-max): 7 - 8 cm a badis badis

pH dell'acqua: 6.5 - 7.5

Temperatura consigliata: 23 - 26 ° C (73,4-78,8 ° F)

Compatibilità (temperamento alla sua famiglia): pacifica

Compatibilità (temperamento per altre specie ittiche): pacifica

Posto in acquario: Medio livelli

Origine ittica: Asia del Sud
?
2009-11-11 18:12:17 UTC
Origine: Famiglia Badiale - Il Badia badis è distribuito in natura nei bassopiani del bacini idrografici dei fiumi Gange, Brahamaputra e Mahanadi, in Nepal, India e Bangladesh.

Generalmente abitano solitari in fiumi e canali dalle acque calme e tranquille, sono stati anche ritrovato in zone più o meno paludose; l'importante è che siano luoghi ricchi di vegetazione sommersa. Sono pesci che vivono e si nutrono in prevalenza sul fondo e di ciò che trovano sul fondo.



Dimensioni: raggiunge i 7-8 cm.



Alimentazione: è molto molto difficile che si abituino a mangiare cibi secchi, che siano scaglie o granuli, mantenendo la loro predilezione naturale per il cibo vivo. Questo può dare qualche problema nel loro allevamento se non si dispone di alimenti adatti: innanzitutto le lumachine, presenti in quasi tutti gli acquari, il cui numero sarà ridotto però drasticamente dopo poco tempo, per cui si può ad esempio allestire una vaschettina apposita in cui allevare le lumachine a parte; purtroppo sono cacciatori efficentissimi di avannotti, tenetene conto se li inserite in vasche in cui vorreste tentare di riprodurre altre specie: sarà molto difficile, se non impossibile, che si salvi qualche avannotto. Potrebbero essere utili nel caso invece in cui le riproduzioni di pecilidi, quali guppy e avannotti, vi avessero preso la mano e vi trovaste con l'acquario infestato.

Altri cibi possibili sono artemie, dafnie, tubifex, e ogni tipo di cibo vivo; accettano talvolta anche il chironomus congelato, ma in questo caso sono lentissimi a mangiare, e se ci sono altri pesci possono soffrire molto della concorrenza alimentare.



Comportamento: Vivono in prevalenza nella parte bassa dell'acquario, e sono molto territoriali, spesso anche non nel periodo riproduttivo. I loro cambiamenti di umore sono rivelati dagli improvvisi ed eclatanti cambiamenti nel colore della livrea, che va dal pallido rosato al nero totale del periodo riproduttivo.

Per quanto riguarda le convivenze, essendo territoriali e predatori di avannotti non andrebbero associati a pesci tipo i ciclidi nani, con cui entrerebbero in competizione per il territorio e per i luoghi di deposizione delle uova, e dei quali farebbero sparire uova/avannotti.

Si potrebbero associare magari a qualche branchetto di caracidi, o per mantenere una certa omogeneità nella provenienza geografica, con un gruppetto di Barbus, Danio, o Rasbore.

Adatti per la convivenza sono anche gli Anabantidi, quali Colisa e Trichogaster, in quanto abitano diverse zone della vasca, stando questi ultimi prevalentemente presso la superficie dell'acqua.

Inoltre tra Badidi e Anabantidi c'è una certa affinità, non solo morfologica, anche nella costituzione di una famiglia "patriarcale" in cui è il maschio ad occuparsi in via esclusiva della cura delle uova e degli avannotti.

L'importante è tener conto che nonostante le piccole dimensioni possono rompere le scatole ad altri pesci, anche più grossi di loro, per difesa del loro territorio; inoltre un fattore importante è che sono abbastanza lenti nell'alimentarsi, per cui non è consigliabile allevarli con pesci troppo veloci e frenetici nel mangiare, e controllare sempre che arrivi loro cibo a sufficienza.
?
2009-11-11 17:04:06 UTC
http://www.acquari.info/fish/Badisbadis/tabid/91/Default.aspx



spero ke questo link ti sia utile....mi sembra abbastanza completo....fammi sapere se ti sono stata d' aiuto....un saluto
anonymous
2009-11-11 17:00:54 UTC
Spero che questo sito ti possa dare le informazioni ke ti servono!kiss


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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