Allora ora ti spiego l'aeratore non innietta semplicemente ossigeno nell'acqua come molti credono, ma movimenta la superficie agevolando gli scambi gassosi con l' atmosfera e crea benevole correnti all'interno della vasca.
La quantità di ossigeno inniettata in vasca da questo strumento non è molta. aumentando gli scambi gassosi tra acqua ed atmosfera l' aeratore favorisce la presenza di questo gas, quindi in qualche modo possiamo dire che ossigena, in realtà il suo uso ha dei prò e dei contro.
L'uso dell'areatore è altamente consigliato in alcuni acquari o in alcune circostanze ed è altamente sconsigliato in altri casi.
In acquari tropicali d'acqua dolce , la dove convivono pesci tropicali che hanno bisogno di un (PH basso) l'uso dell'aeratore è sconsigliato perche il movimento da lui creato fa evaporare facilmente l' anidrite carbonica e quindi fa alzare il PH dell' acqua.
Per lo stesso motivo è sconsigliato tenerlo se si dispone di un impianto di CO2, ed è sconsigliato tenerlo in presenza di piante vere.
L' aeratore è consigliabile usarlo nelle vasche adibite all' allevamento dei carassius o di alcuni ciclidi che non hanno particolari esiggenze di PH
E' indispensabile usarlo durante il trattamento di alcune malattie (come l' ictioftiriasi) o durante l'uso di farmaci.
Questo perchè i farmaci consumano ossigeno (specie sul fondo della vasca) e quindi l' aeratore può compensare questa mancanza.
Nell' ictioftiriasi invece, gli agenti patogeni che cercano di attaccare i pesci, vengono disturbati dalle correnti prodotte dall' aeratore e quindi si riduce il contagio da esemplare a esemplare facilitando l'azione del farmaco stesso.
Quindi ricapitolando, l' acqua si ossigena solo grazie all' azione delle piante e delle alghe e attraverso lo scambio tra la superficie dell'acqua e l'atmosfera, ma l'uso dell'aeratore (la dove è possibile) incrementa la presenza di questo gas per i motivi precedentemente indicati. Ciao Spero di esserti stato d'aiuto.