Il ciclo del azoto nel acquario è questo:
Ammoniaca/ammonio (NH3/NH4) ---> Nitriti (NO2) ---> Nitrati (No3)
I pesci espellono l'urina che contiene ammoniaca, che viene trasformata in nitriti dai i batteri presenti nel filtro e substrato del acquario che poi vengono trasformati in nitrati da altri batteri, presenti nei stessi posti. I nitrati sono l'ultimo prodotto del ciclo del azoto e si accumulano nel acquario e vengono assorbiti dalle piante o eliminati con i cambi d'acqua.
L'ammoniaca è leggermente tossica per i pesci, l'ammonio lo e di meno, più e basso il ph e più l'ammoniaca si trasforma in ammonio, tanto è vero che nei acquari marini dove il ph è molto alto l'ammoniaca è un serio problema.
I nitriti sono molto velenosi, perché si legano in modo stabile al emoglobina dei pesci rendendo impossibile il trasporto del ossigeno, un po' come il monossido di carbonio per noi, per questo i nitriti in una vasca matura e avviata devono essere a 0, concentrazioni superiori a 0.2 mg/l sono un campanello di allarme che non si deve ignorare, a lungo termine possono essere nocivi, se si arriva a 1 mg/l i pesci corrono un gravissimo pericolo.
I nitrati invece sono molto meno tossici dei nitriti e possono essere tollerati fino a 50 mg/l, anche se è bene tenerli a 10 mg/l se si ha la vasca ben piantumata, altrimenti e meglio tenerli più bassi possibile, valori alti o troppo bassi possono portare a sviluppo algale.
Il ciclo del azoto e una cosa importante da sapere se si vuole gestire bene una vasca.