Il cambio d'acqua va fatto ogni settimana del 10-15% o al max ogni 15gg del 30-40%. Cambiare l'acqua significa creare degli sbalzi (che devono essere ovviamente ridotti al minimo) che possono infastidire i pesci e creare stress se si tratta di pesci un po' più delicati, quindi meglio più frequenti e meno abbondanti.
Il filtro va montato secondo il libretto di istruzioni: troverai spugne e cannolicchi già inclusi, mentre dovrai acquistare a parte la lana filtrante. Questa va inserita nello spazio del carbone attivo, che non andràutilizzato mai, tranne che dopo trattamenti con farmaci e prodotti come alghicidi o lumachicidi. Il filtro va avviato e lasciato in funzione h24. All'avviamento puoi introdurre preparati batterici (io uso il bacterium e della aquili), con i quali la flora batterica che risiederà nel filtro si formerà più velocemente (senza preparati servirà circa 1 mese x la maturazione, utilizzandoli, dopo 10gg il filtro è già maturo). Il filtro andrà pulito ogni 2-3 mesi. Io ho sempre pulito tutto il materiale sotto acqua corrente di rubinetto in tutti e 3 i miei acquari, senza mai osservare incremento dei nitriti dopo la pulizia; è buona cosa utilizzare i preparati batterici dopo la pulizia del filtro.
Per montaggio/smontaggio del filtro c'è tutto scritto sul manuale d'uso.
Come piante puoi mettere ciò che vuoi, in relazione a 3 parametri: luce, fertilizzazione, co2. Puoi consultare varie schede di piante che si trovano online per vedere di cosa necessitano le varie specie. Le uniche che possono essere coltivate senza fondo fertile, senza co2 e con una blanda fertilizzazione sono anubias spp, alcune cryptpcoryne ed echinodorus, vallisnerie, microsorum pteropus, muschio di giava, cladophora: la luce non deve superare gli 0,4W/L se no le piante saranno facilmente preda di aghe. Per altre piante serve fondo fertile o pastiglie da interrare e apporto di co2.
Come pesci, dovresti scegliere un biotopo e scegliere gli animali in base a quello: x es i neon derivano dal rio delle amazzoni, mentre i poecilidi sono dell'america centrale e appartengono a due ambienti totalmente differenti e incompatibili (i neon vogliono acqua tenera e acida, i poecilidi dura e alcalina).
Se scegli i poecilidi, puoi utilizzare anche 3 o 4 specie e abbinarle a qualche specie da fondo;gli otocinclus si adattano bene a qualsiasi valore dell'acqua, idem x cory (ricoda che i cory devono stae in gruppetti di almeno 4-5 esemplari)e altre varietà di loricaridi (no i pleco perchè arrivano ai 30cm).
Se scegli i neon/cardinali puoi abbinarli a una coppia di ciclidi nani (non di più), ad esempio i ramirezi (occhio perchè sono pesci molto delicati e spesso si comprano già malati) oppure gli a. cacatuoides. Puoi abbinare gli otocinclus, mentre ti sconsiglio loricaridi più grossi o corydoras se ti interessa la riproduzione.
Biotopo del s-e asiatico, con un trio di anabantidi (betta oppure colisa, mettendo 1 maschio con 2-3 femmine). Sempre ok x otocinclus o altri loricaridi oppure cory oppure anche le caridine japonica.
I loricaridi non rovinano nè il prato nè altre piante, mentre i cory possono sollevare le piante e soprattutto le piccole piante da pratino. Se sei interessato a un pratino avrai bisogno di un apporto luminoso di lmeno 0,6W/L, fondo fertile, co2 e un buon protocollo completo x la fertilizzazione in colonna (consiglierei seachem protocollo base).
X le lumachine puoi rimuoverle manualmente o usare le anentome helena, che però si riproducono e ti fanno fuori anche le lumache ornamentali, come ampullarie o neritine.
X il fondo: fondo fertile (2-3cm) ricoperto da ghiaino + o - fine (2-3cm), possibilmente di colori naturali (nero, ocra, beige), meglio i colori scuri, che non creano riverbero.
Come lampade scegli sempre temperature di colore sui 6000°K Il wattaggio dei neon dipende dalla lunghezza della vasca.
Puoi usare acqua di rubinetto se ha valori decenti, se no dovrai miscelarla con acqua di osmosi. Le piante in genere hanno bisogno di ph e kh piuttosto bassi (ph circa 6.7 e kh circa 4-5°), quindi se la tua idea è di coltivare piante particolari o pratini inserisci pesci che vivano bene in acqua di tali caratteristiche.
Se vuoi coltivare un pratino, ti consiglio di non inserire nessun pesce x almeno un mese, x dar tempo alle piccole piantine di ancorarsi bene al fondo ed emettere i primi stoloni.
Altro consiglio è di inserire fin da subito un buon numero di piante a crescita rapida (si consiglia di occupare almeno il 60% del fondo con piante rapide e un altro 20-40% con piante lente).